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Questa, per La Clessidra Teatro, è una pratica recente che nasce quasi casualmente. Infatti, un'idea iniziale di reading letterario, denominato EAT BOOK, proposta dalle associazioni "Le città invisibili" e "Suergiu uniti nella cultura" in collaborazione con Pettirosso Editore, grazie all'intuizione della regista Anna Pina Buttiglieri, si traduce in una iniziativa artistica che coinvolge gli allievi dei vari Corsi di teatro e fonde due differenti codici e stili di espressione comunicativa: la narrativa e il teatro.

 

Ancor più della lettura, l'interpretazione teatrale ha così la forza di far nascere un rinnovato interesse verso il testo letterario e può essere considerata un vero e proprio strumento di promozione letteraria.

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Veicolata dalla presentazione drammaturgica, la pratica della narrazione ha la possibilità di offrire un esclusivo esordio alle opere di diversi autori e di diversi generi letterari, ampliando in modo significativo l'attenzione verso i diversi linguaggi artistici.

Gli attori danno voce e corpo ai testi letterari, rappresentandoli in modo tale da esaltarne il piacere della lettura per mezzo della coinvolgente espressività teatrale.